Riaprirà entro le otto di questa sera il Pronto soccorso del Policlinico di Bari chiuso dopo un incendio divampato nella tarda serata di ieri. Le fiamme sarebbero state generate da una batteria di condensatori del quadro elettrico al piano interrato del padiglione Asclepios mentre il fumo ha interessato il piano superiore del reparto di emergenza e urgenza rendendo necessario il trasferimento di circa 60 pazienti. Sono ora in corso le pulizie, la verifica delle apparecchiature e la sanificazione dei canali di aerazione: solo al termine delle attività il reparto potrà essere riaperto.
“L’obiettivo prioritario è rendere pienamente operativo il pronto soccorso: entro le 20 dovremmo assicurarlo ed entro domani mattina sarà riattivato il blocco operatorio di Asclepios. Le urgenze sono garantite dalle sale operatorie del padiglione di Ortopedia”, spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo.
“Il piano interno di gestione delle emergenze ha funzionato – ha aggiunto – grazie anche al supporto del 118 che ha assicurato i trasferimenti interni ed esterni, alle unità operative che hanno accolto i pazienti e al sistema sanitario territoriale che si sta facendo carico di questa fase di gestione della rete di primo soccorso”.
Il direttore generale ha ringraziato non solo forze dell’ordine e vigli del fuoco ma anche “il personale del Pronto soccorso per lo straordinario impegno garantito nell’ assistere e trasferire i pazienti, e il personale tecnico che è prontamente intervenuto. Tutti hanno lavorato durante la notte e stanno continuando a operare per il completo ripristino dei sistemi di alimentazione elettrica del padiglione Asclepios”.