Un medico chirurgo del Policlinico è morto nel sonno la mattina del 22 dicembre a causa di un infarto dopo aver passato 12 ore in sala operatoria. La vittima si chiamava Raffaele Sebastiani, aveva 61 anni, lascia moglie e due figlie.
Oltre a grande commozione, la sua morte ha sollevato tante polemiche a causa dei turni massacranti che il personale sanitario è costretto ad affrontare da quando il mondo ha scoperto il Covid, anche per i dpi che rendono più pesanti e faticose le mansioni in sala operatoria e nelle corsie degli ospedali. La direzione sanitaria ha avviato delle verifiche per stabilire se ci sia un nesso tra il malore accusato e lo stress, anche perché un altro medico si è sentito male nei giorni scorsi.