“Sono prigioniero in casa mia”. La burocrazia ci ammazzerà tutti, ma speriamo che in questo caso non sia così e che gli organi competenti facciano tutto il prima possibile. Vincenzo ha 82 anni ed è invalido al 100% a causa di un tumore ai polmoni. Insieme a sua moglie abita al quarto piano di una palazzina popolare di proprietà dell’Arca in via Barisano da Trani al quartiere al San Paolo.
“Io non posso salire le scale a causa del tumore e per questo, tramite l’amministratrice di condominio, a settembre scorso avevo chiesto all’Arca installazione del montascale. Solo che non abbiamo ancora avuto notizie” spiega Vincenzo abbastanza alterato.
“Mio padre paga l’affitto da 60 anni e tutti i lavori che abbiamo fatto, sia in casa che nel condominio sono stati pagati di tasca nostra. Una volta che si chiede all’Arca di fare qualcosa per noi, questa non risponde, anzi ci dice che è la Regione che deve erogare i soldi per gli aggiusti. Ma la Regione che fa? Sta dormendo?” si chiede il figlio di Vincenzo.
L’82enne ogni volta che torna a casa deve necessariamente attarci alla bombola dell’ossigeno. I suoi polmoni e il suo cuore non stanno bene, ma il suo cervello sì nonostante l’età. “Potrei fare un ragionamento anche con il Presidente della Repubblica e quelli dell’Arca non mi devono prendere in giro”.