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Bari invasa e paralizzata dai cantieri, Leccese incontra le aziende dei sottoservizi: “Ridurre i disagi per i cittadini”

17 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso
17 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Nella giornata di ieri, a Palazzo di Città, si è tenuto l’incontro convocato dal sindaco e dall’assessore alla Cura del territorio con i rappresentanti delle aziende dei sottoservizi per discutere delle attività di cantiere relative ai lavori di manutenzione a loro carico, a seguito delle numerose segnalazioni di cittadini che lamentano l’eccessivo numero di interventi e i disagi a essi correlati.

Dall’analisi dei dati forniti dalla ripartizione competente, emerge infatti un aumento esponenziale degli interventi classificati dalle aziende come interventi ‘urgenti’, che impediscono qualsiasi forma di programmazione dei lavori. Solo nel 2024 sono stati registrati 2.114 interventi ‘urgenti’, e nei primi tre mesi del 2025 sono già 490. Questi si aggiungono alle normali autorizzazioni calendarizzate standard e alla programmazione dei cantieri di altra natura.

La città si prepara ad affrontare un complesso periodo di cantierizzazioni legate al PNRR, il che impone una revisione profonda delle modalità di attivazione e svolgimento degli interventi da parte dei gestori dei sottoservizi per non aggravare ulteriormente i disagi alla cittadinanza.Per questo nei prossimi giorni l’amministrazione comunale assegnerà ai responsabili dei cantieri tempi stringenti per comunicare la programmazione dei lavori. Nel contempo, i gestori saranno chiamati a normalizzare le comunicazioni sull’andamento e la fine dei lavori sui sottoservizi, anche per consentire le attività di controllo. L’amministrazione ha anticipato che, in caso di mancato adeguamento a tali prescrizioni, ha in programma di sospendere tutte le autorizzazioni.

“Non è più ammissibile che gli scavi stradali vengano eseguiti senza consentire agli uffici comunali un’adeguata programmazione e i relativi controlli – spiega il sindaco -. Siamo arrivati al paradosso che gli interventi di urgenza con le procedure straordinarie siano diventati quasi il triplo degli interventi eseguiti in modo ordinario. Non è più possibile andare avanti così, perché l’interruzione improvvisa e non gestita della circolazione stradale determina disagi intollerabili per i cittadini, senza considerare i problemi per la sicurezza stradale. Ho chiesto ai responsabili delle aziende presenti un netto cambio di registro, altrimenti saremo costretti a richiamare tutti alle proprie responsabilità”.