Laurea ad honorem per essersi distinti nell’impegno a rendere una delle piazze più frequentate della città una latrina a cielo aperto. Questo è ciò che si meritano i dottori e i familiari dei nuovi laureati all’Università di Bari Aldo Moro. Bottiglie di vetro, coriandoli, vassoi vuoti e resti di torte. Questo è lo spettacolo indecoroso che si vede in piazza Cesare Battisti nel periodo delle lauree.

L’universitario, nell’arco del suo periodo di studio, si avvicina a gruppi studenteschi che pretendono il rispetto all’ambiente. Cosa che, a quanto pare, viene dimenticata nel momento in cui si raggiunge il traguardo tanto agognato.

Nessuno dice di non dover festeggiare, anzi. Un traguardo, come quello della laurea, così tanto sudato, deve essere onorato come si deve, ma è anche vero che non si può lasciare una piazza in queste condizioni, quando a pochi metri ci sono i bidoni della differenziata.

Di certo il dito deve essere anche puntato contro chi si occupa della raccolta dei rifiuti. Probabilmente si dovrebbe procedere un po’ prima così da eliminare lo scenario indecoroso prima che la città si svegli.