Il Comune di Bari si affida a Michele Laforgia, candidato della Convenzione alle primarie del centrosinistra, e si costituisce parte civile nel processo d’appello sulla presunta infiltrazione mafiosa nei cantieri di Bari, nell’ambito dell’inchiesta Do ut des. In primo grado il Tribunale aveva condannato a 8 anni di reclusione Tommy Parisi, cantante neomelodico e figlio del boss Savinuccio di Japigia, i fratelli imprenditori Emanuele e Alessandro Sicolo (rispettivamente a 20 e 10 anni) e Mario Di Sisto (10 anni e sei mesi), uomo di fiducia dei Parisi. L’imprenditore Giuseppe Putignano è stato invece condannato a 2 anni e 8 mesi. In totale sono 13 le persone imputate, gli altri sei hanno ricevuto condanne tra un anno e sei anni e otto mesi di reclusione. Anche in primo grado il Comune di Bari si costituì parte civile ottenendo un risarcimento danni di 25mila euro. Come si legge nella delibera dell’Esecutivo il quadro non è cambiato, anzi è peggiorato, provocando un danno d’immagine alla città.
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- di: Raffaele Caruso
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