Morti di stenti mentre venivano trasportati dall’Ungheria all’Italia, probabilmente per trovare comunque la morte. È stata questa la sorte di alcuni dei 100 maiali che erano in un camion fermato per controlli dalla Polizia stradale di Bari. All’interno del veicolo, gli agenti hanno constatato che mancavano i requisiti previsti dalla legge per trasporti di questo tipo, gli animali erano in sovrannumero rispetto a quello consentito e privi di cibo e acqua. I due autisti inoltre non avevano effettuato le pause necessarie. Gli agenti intervenuti hanno provveduto a elevare una sanzione di 8mila euro e hanno disposto il fermo del veicolo utilizzato. LNDC Animal Protection sporge denuncia a carico dei due autisti, di nazionalità polacca, per maltrattamento di animali.
“È ora di dire basta. Non è più accettabile che gli animali vengano sfruttati e torturati in questo modo. Gli animali non sono oggetti, gli animali soffrono e non ci si può più girare dall’altra parte davanti a tutta questa sofferenza. Ogni volta che si compra della carne ci si rende complici di comportamenti come questo, bisogna esserne consapevoli e non nascondersi dietro a un dito. Se poi si vuole continuare così nessuno lo vieta, ma bisogna avere la consapevolezza che dietro l’industria della carne c’è soltanto dolore e sofferenza al di là di quello che fanno vedere le pubblicità. Noi di LNDC Animal Protection abbiamo scelto di stare dalla parte dell’amore e del rispetto e per questo abbiamo scelto un’alimentazione a base vegetale, e invitiamo tutti a fare lo stesso. Soltanto così potremo mettere fine allo sfruttamento e alla crudeltà e mostrare realmente di amare gli animali, tutti gli animali, senza distinzione tra serie A e serie B”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.