Avrebbe rivolto minacce contro la giudice Angelica Passarella perché aveva condannato la madre a tre anni per stalking condominiale. Per questo motivo il figlio della 76enne, incensurato poco più che 40enne che da anni orbita attorno agli ambienti anarchici, è finito agli arresti domiciliari. Le minacce sono iniziate dopo la giudice Passarella aveva deciso di mandare in carcere la 76enne perché era evasa dai domiciliari, nonostante l’età avanzata e i problemi di salute. Il figlio per tutto l’arco del processo si è appostato insieme ad amici e associazioni sotto al Tribunale, con striscioni e slogan con chiari riferimenti alla Passarella. Così la Prefettura di Bari aveva deciso di assegnare alla giudice la scorta. Il caso delle minacce è stato poi trasferito alla Procura di Lecce, chiamata a indagare per questioni riguardanti i magistrati del Distretto di Bari. Il gip, Alcide Maritati, ha ritenuto che l’episodio fosse una reazione alla condanna inflitta alla madre anziché un tentativo di alimentare un clima di tensione generale, sarebbe quindi insussistente il pericolo che l’uomo possa trasformare in fatti le sue esternazioni.