La vita delle donne è dura, soprattutto quando camminano per strada da sole o viaggiano sui mezzi pubblici. Una cosa surreale, che non dovrebbe essere assolutamente così, ma purtroppo finché il mondo non cambierà saremo per sempre costrette a girare facendo finta di parlare al telefono, coperte per non ricevere commenti sessisti indesiderati o con la mano nella borsa pronta per prendere lo spray al peperoncino, qual ora si abbia. Ma torniamo alle pendolari. Una ragazza è stata minacciata e molestata su un bus dell’Amtab al capolinea della navetta C al Parco 2 Giugno. Come racconta a Gazzetta, era insieme a una amica quando, mentre stava cedendo il posto a un’anziana, un giovane straniero le si è avvicinato al viso chiedendole un accendino per la sigaretta. “Non potevo muovermi per quanto mi stava vicino” racconta. Credendo stesse per chiamare la Polizia, ha iniziato a minacciarla. Gli altri passeggeri, vista la situazione, hanno chiamato la Polizia che è arrivata prima che la situazione degenerasse. Il problema della sicurezza si fa sempre più grande, con autisti e dipendenti Amtab aggrediti sui bus e coi passeggeri, soprattutto donne, che devono fare i conti con le molestie.