È frequentato da bambini, anziani, famiglie, ma purtroppo anche da tossicodipendenti. I segni sono chiari ed evidenti. Nel giardino Chiara Lubich, quello alle spalle della Chiesa Russa, questa mattina è stata trovata una siringa, probabilmente usata da qualche tossico per iniettarsi una dose. Pensate se quella siringa fosse stata presa da un bambino che gioca a nascondino tra i cespugli, o se qualcuno erroneamente l’avesse pestata. Un percolo che purtroppo è stato oggetto di segnalazioni anche in luoghi maggiormente frequentati, come ad esempio la spiaggia di Pane e Pomodoro, dove questa estate un bambino si è punto con una siringa usata. Maggiore pulizia, ma anche controlli, renderebbero più serena la vita di chi frequenta luoghi pubblici.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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