L’assessore allo Sviluppo economico e alla Blue economy rende noto che sono state assegnate le prime tre concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, della durata di due anni ciascuna, aventi a oggetto l’occupazione di immobili demaniali marittimi per l’esercizio di attività di somministrazione di bevande e cibi, e correlate funzioni complementari per lo svago e il tempo libero.
L’amministrazione comunale ha, infatti, pubblicato a novembre scorso la procedura pubblica per il rilascio di otto concessioni demaniali marittime, su altrettante aree distribuite lungo la costa cittadina: una a Santo Spirito, una a Palese, tre sul lungomare Di Cagno Abbrescia, due in via Giovine e una a Torre a Mare. Sono pervenute sette proposte in tutto su cinque aree, mentre per le restanti tre (Santo Spirito e due sul lungomare Di Cagno Abbrescia) non sono state presentate offerte.
All’esito dei lavori della Commissione di gara, sono state assegnate le seguenti aree:
· Lotto 5 area 5 località via Di Cagno Abbrescia a Ladyes srl. Su un’area di 1800 metri quadri circa, arriverà un chiosco aperto tutto il giorno, con solarium con ombrelloni e sdraio, proposte culinarie dalla caffetteria agli aperitivi al tramonto, intrattenimento. Sarà prevista una zona con parcheggio a servizio.
· Lotto 6 area 6 località via Giovine a D’Abruzzo Scolastica. Il progetto prevede l’apertura del Riva Beach Bari, potenziando l’offerta ricettiva, di ristorazione e di intrattenimento h24. Grande spazio dedicato agli eventi musicali.
· Lotto 7 area 7 località via Giovine a Gruppo Ideazione. La proposta prevede la realizzazione di una ‘piccola Torre Quetta’, con quattro strutture sull’area con pedane e una proposta diversificata di prodotti e servizi. Non solo food, ma anche piscina e servizi per disabili (tra cui ingresso in piscina e tecnologia blindtag). Presenti anche casette in legno che diventeranno spazi polifunzionali al servizio di artigiani e associazioni.
Per altre due aree (Palese e Torre a Mare) è attualmente in corso l’istruttoria con la valutazione dei requisiti.
“Per la prima volta l’amministrazione comunale ha avviato una procedura pubblica di interesse pluriennale per rivitalizzare aree sulla costa, con l’obiettivo di animarle per almeno due stagioni, eventualmente prolungabili – commenta l’assessore alla Blue economy – . L’obiettivo è garantire una puntuale pianificazione, a tutela non solo degli investimenti delle attività economiche, che scommettono sulla riqualificazione della costa, ma anche a vantaggio di chi vuole trovare sul nostro meraviglioso lungomare nuovi spazi di aggregazione, particolarmente preziosi quest’anno, considerando che a Torre Quetta sono in corso i lavori di Costa Sud. Nei prossimi giorni proseguirà l’iter autorizzativo, con la volontà di dare la possibilità agli aggiudicatari di allestire e rendere operative le strutture prima possibile. Facciamo partire il conto alla rovescia verso la prossima stagione con particolare fiducia, accogliendo proposte che guardano non solo al cibo e all’intrattenimento sul mare, ma anche all’offerta di servizi innovativi e accessibili”.
Con riferimento alla procedura, si ricorda che ogni operatore economico poteva presentare offerta per uno solo degli immobili/siti oggetto della concessione, aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo. Durante il periodo di concessione il soggetto aggiudicatario avrà diritto, previa esecuzione a proprio onere degli interventi di recupero ambientale delle aree, di installare manufatti di facile rimozione ottenibili con il semplice assemblaggio di elementi componibili, integralmente recuperabili, che potranno rimanere in sito per la stagione estiva e comunque non oltre 120 giorni per anno solare. Al termine del periodo di permanenza, i manufatti e le opere eventualmente realizzate a complemento dovranno essere rimossi per essere installati nuovamente l’anno successivo e il sito oggetto di installazione dovrà essere ricondotto allo stato iniziale.
Il concessionario avrà l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree e delle opere installate e di custodia dell’intero sistema infrastrutturale oggetto della concessione. Sono a suo carico le opere di installazione nonché quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere.