“La burocrazia ci ammazzerà tutti”, anche gli animali. Questa volta vi parliamo di una storia triste e di insensibilità e lo facciamo con il dott. Abu Assad Eyad dell’ospedale veterinario Pingry situato in via delle Medaglie d’Oro a Bari, punto di riferimento per molti baresi.
“Otto anni fa ho pensato ad un ospedale veterinario con un parco tematico annesso per curare il rapporto tra uomo, animale e ambiente – spiega -. Dopo aver ricevuto 16 autorizzazioni, la Regione ci ha bloccato dicendo che lo strumento utilizzato dal Comune di Bari non era adeguato per risolvere la questione di tipo urbanistico. Per la Regione non si poteva andare avanti, abbiamo fatto ricorso al Tar che ha dato ragione a noi”.
“Teoricamente potevamo andare avanti, ma dopo 6 mesi la Regione ha presentato ricorso e si è bloccato tutto di nuovo – continua -. Ci siamo rivolti così nuovamente al Comune, abbiamo individuato così una soluzione che andava bene per tutti. Il terreno interessato rientrava nel progetto Bari costa Sud e ci hanno detto che potevamo risolvere questo problema grazie a questo strumento”.
“Venerdì i responsabili del progetto ci hanno chiamato e ci hanno detto che il nostro progetto non era conforme allo spirito del parco agricolo che deve sorgere – conclude -. Noi eravamo molto fiduciosi, siamo rimasti spiazzati”.