“Sono il padre di una bambina disabile e sono stato trattato male da un agente della Polizia Locale come se io fossi in errore e non l’uomo che aveva parcheggiato in doppia fila davanti a un posto per disabili”. In redazione è arrivato lo sfogo di un genitore che ha deciso di denunciare quanto gli è accaduto davanti alla scuola Re David di via Omodeo. “La mia auto è dotata di pass per disabili. Davanti al cancello c’era una macchina parcheggiata in seconda fila che mi impediva l’accesso al posto per disabili. Dopo vari tentativi sono riuscito a far spostare l’auto più avanti e mentre scendevo il signore si è lamentato del fatto che a bordo non avevo disabili. Gli ho detto che non era un suo problema dover controllare dato che c’era un vigili addetto al controllo dell’uscita. Inoltre gli ho fatto presente che era un maleducato perché il posto per disabili non si occupa a prescindere. Dopo aver preso mia figlia da scuola, ho trovato la macchina nuovamente parcheggiata in doppia fila e non mi dava la possibilità di uscire dal parcheggio. Ho chiesto al vigili di intervenire, ma anziché rivolgersi al trasgressore, mi ha chiesto di controllare il pass per disabili facendo sentire me in difetto. Mi ha anche ribadito che lui era chiamato solo a controllare l’attraversamento pedonale, quando invece poteva chiedere supporto ai colleghi. Mi riservo di valutare delle azioni legali contro l’uomo in divisa che dovrebbe di certo aiutare i più deboli. Inoltre quel signore ha dato u cattivo esempio davanti a una scuola dove i bambini dovrebbero imparare la civiltà”.