“Ancora una volta ci troviamo costretti a denunciare la crescente insostenibilità delle infrazioni presso i passaggi a livello. Nella sola giornata odierna altri due nuovi episodi, ormai all’ordine del giorno, hanno pesantemente influenzato la circolazione ferroviaria e la qualità della vita di tanti viaggiatori. Siamo stati testimoni, nella mattinata, di una violazione al Codice della strada nei pressi del nostro passaggio a livello a Corato; nel pomeriggio, abbiamo invece registrato un abbattimento della barriera del passaggio a livello nei pressi di Fesca San Girolamo. Inutile sottolineare che questi due nuovi ennesimi eventi hanno provocato ancora una volta gravi ritardi all’intera circolazione ferroviaria, il tutto a causa della guida indisciplinata degli automobilisti”. Inizia così la nota diramata nella giornata di ieri da Ferrotramviaria.
“Come è noto, contrariamente al passato, l’applicazione della normativa ANSFISA impedisce la cosiddetta marcia a vista dei treni al Passaggio a Livello finché esso non venga presenziato e quindi messo definitivamente in sicurezza. Chiaramente, purtroppo, anche la tempestiva attivazione dei bus sostitutivi, in attesa della ripresa della circolazione ferroviaria, non sempre riesce ad essere immediata, in quanto soggetta a tempi tecnici e fattori esterni non preventivabili – si legge -. La situazione attuale richiede azioni immediate per garantire un servizio di trasporto pubblico affidabile, sia in termini di puntualità che di regolarità. Questi comportamenti irresponsabili degli automobilisti, oltre ad essere estremamente pericolosi, causano gravi disagi alla circolazione ferroviaria, ai viaggiatori e al nostro personale. Ci rivolgiamo quindi anche alle autorità competenti affinché si intensifichino i controlli e si adottino misure più severe nei confronti di coloro che mettono a rischio la sicurezza stradale e ferroviaria. Ricordiamo a tutti gli automobilisti l’importanza di rispettare le norme del Codice della strada e di prestare massima attenzione nei pressi dei passaggi a livello. Le conseguenze di una violazione possono essere molto gravi, non solo per chi compie l’infrazione, ma anche per chi ne subisce le conseguenze. Non si può più permettere che tali comportamenti irresponsabili mettano a repentaglio la sicurezza e la qualità della vita di tutti coloro che quotidianamente utilizzano i servizi di trasporto pubblico. La società sta valutando di denunciare per le prossime violazioni gli automobilisti per interruzione di pubblico servizio e per attentato alla sicurezza dei trasporti”.