“Non sono favorevole a cancellare pezzi di storia, si potrà magari mettere accanto una epigrafe per spiegare la posizione della città rispetto a quella targa”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, rispondendo, a margine della riunione in Prefettura sull’accoglienza dei profughi ucraini, alla domanda dei giornalisti sulla petizione online lanciata a Bari.
L’iniziativa ha già superato le 12mila firme e ha come obiettivo quella di rimuovere la targa con la firma di Putin dalla statua di San Nicola, nella città vecchia, che fu donata dal presidente della Federazione russa.
“Come gesto di solidarietà nei giorni scorsi ho voluto portare i fiori sotto la statua di San Nicola – ha ricordato il sindaco – che ha una valenza simbolica perché è il santo delle imprese audaci, della fratellanza, dell’unione tra oriente e occidente, e anche perché quella statua era stata regalata alla città di Bari da Putin, ma credo che cancellare pezzi di storia non sia mai opportuno, tranne in casi del tutto eccezionali”.