Corso Vittorio Emanuele è una giungla. No, questa volta non lo diciamo per i monopattini che sfrecciano sul marciapiede, i serpenti che strisciano o per la mancata educazione di alcuni, ma per le piante presenti su tutta la parte pedonale. Vasi colmi di piante che delimitano gli spazi di ogni ristorante, ma che a volte ostacolano anche il passaggio, perché in tanti si prendono più spazio rispetto a quanto potrebbero, e ostruiscono la visuale sugli altri locali. Le piante, però, non potrebbero stare, come da regolamento comunale. “Quando ci faranno la multa la toglieremo” ci dice uno dei ristoratori presenti sulla via che sottolinea come i controlli non siano mai arrivati. Esteticamente sono bellissime, ma è anche vero che ci sarà un motivo per cui non si potrebbero mettere. C’è però un ristorante che non le ha, forse l’unico della via. “Per me le piante non vanno bene. Sono delle barriere e nascondono i locali. Io ho seguito il regolamento. Perché le forze dell’ordine sono solo attente a fare le multe alle auto ma non le fanno a chi non rispetta le altre regole?”.
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- di: Raffaele Caruso
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