“Finché non vengono ad aggiustare io non pago più”. Anna è davvero disperata. La sua casa popolare è completamente disastrata. Muffa su gran parte delle pareti per non parlare delle infiltrazioni di acqua che hanno reso la casa invivibile per l’umidità. Quest’ultima è stata la causa della sua bronchite.
“Io ho 76 anni e se continuo a vivere in queste condizioni rischio la vita”. Ed è proprio per questo motivo che sua sorella Teresa ha deciso di portarla a casa sua, con il rischio, però, che la casa di Anna venga occupata da qualcun altro.
“Non ci ascoltano – tuona Teresa -. Siamo andati 5 volte all’Arca facendo vedere le foto della casa, il referto medico e i documenti rilasciati dai Vigili del Fuoco. Ci hanno detto che sarebbero intervenuti e invece sono 3 mesi che non si vede nessuno. Adesso basta, inizieremo a fare come i delinquenti che non pagano e comunque ottengono ciò che vogliono”.
Anna per aggiustare la sua casa è arrivata a spendere quasi mille euro, ma il problema, ovviamente, si è ripresentato. Noi come sempre invitiamo l’amministratore dell’Arca, Pietro De Nicolo, a intervenire concretamente perché i residenti hanno raggiunto un livello di sopportazione tale da diventare giustizieri di se stessi.