Da una settimana poco dopo Torre Quetta, all’altezza del secondo distributore di carburante, è accatastato un vistoso cumulo di plastica: reti, tappi, bottiglie, flaconi e molto altro ancora. A raccogliere tutta quell’immondizia è stato Vincenzo Paparella, noto pluripregiudicato barese di 55 anni.
Alle spalle alcuni crimini particolarmente efferati, dopo 12 anni una sorveglianza speciale e la grande voglia di togliere la platica accumulata in abbondanza su buona parte della costa barese.
“Speravo fosse una cosa scontata vedere gli addetti dell’Amiu raccogliere la plastica accumulata in bella vista sul marciapiedi – spiega Vincenzo -, ma evidentemente così scontato non è. Oltre a fare appello allo smaltimento di quel materiale, che potrebbe finire per strada o nuovamente in mare, mi rivolgo al Sindaco di Bari Antonio Decari”.
Quella di Enzo è molto più di una provocazione. “Sono sempre stato contrario a chi ha fatto soldi sui rifiuti o ha inquinato la nostra meravigliosa città – dice -, vorrei rendermi utile ripulendo la costa dalla plastica. Non voglio soldi, solo il materiale sufficiente per farlo: buste, guanti, insomma il minimo e una squadra di cinque o sei percettori del reddito di cittadinanza che ora poltriscono sul divano. Sono convinto che farebbe bene a tutti”