Torniamo ad occuparci del tema della sicurezza negli ospedali pugliesi e lo facciamo con Saverio Andreula, presidente di Opi Bari, dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese. “Sostiene che vadano applicati i protocolli validati dalle comunità scientifiche in ogni atto sanitario – le sue parole -. In questo momento non siamo nelle condizioni di farlo, mi riferisco al Policlinico di Bari così come altre aziende. Assumo la responsabilità delle mie dichiarazioni. Ad esempio nel reparto di Asclepios 3 dovrebbero esserci 25 infermieri secondo gli standard minimi, invece ce ne sono 15. Mi chiedo seriamente come si fa a garantire una corretta vigilanza? Non si può fare. Chi paga le conseguenze? Nelle sale operatorie ci sono 10 turni di pronta disponibilità, anziché 6 come il contratto prevede di norma. Praticamente è un continuum lavorativo, che sicurezza garantiamo al cittadino che viene sottoposta ad attività chirurgica? Si parlava di piani personalizzati per ogni singola azienda in base ad un’equazione, siamo ancora qui ad aspettare. Sono disposto a prendere per mano l’assessore Palese e portarlo direttamente al Policlinico per mostrare tutte le criticità”.