Postazioni 118 in condizioni igienico sanitarie disastrose. Una circostanza da noi denunciata più volte, come quella del Cto che, nonostante sia nella sede centrale dell’Asl Bari, deve fare i conti con l’abbandono di rifiuti pericolosi ad alto rischio infettivo.
“Criticità che non possono più essere sottaciute, ma devono essere nell’immediatezza affrontate e risolte”. Sulla questione è intervenuta anche la Confederazione Sindacale Usppi Puglia che ha voluto denunciare la grave situazione delle postazioni 118 ai vertici dell’Asl Bari e al direttore del Set 118.
“Ci giungono numerose segnalazioni da parte degli operatori riguardo ali indicibile degrado in cui versano le postazioni che violano palesemente le normative in materia di igiene e sicurezza sul lavoro – scrive la Usppi -. Ambienti fatiscenti e insalubri dalla latitudine dell’idoneità igienico-sanitaria, servizi igienici vetusti e che perdono acqua. Nello specifico, presso la postazione di Acquaviva delle Fonti, il contatore dell’erogazione della corrente elettrica scatta in continuazione poiché non regge il carico dei condizionatori in modalità “pompa di calore”, oltretutto in alcune stanze mancano i sistemi di riscaldamento, inficiando notevolmente il microclima alterando i parametri di benessere per gli operatori. Medesime situazioni che si verificano anche nelle postazioni di Japigia, Policlinico, Modugno, Tribunale di Bari e Palese”.
“Le criticità evidenziate coinvolgono pesantemente questa Amministrazione nella sua qualità di Datore di Lavoro che deve osservare scrupolosamente la norma di cui all’articolo 2087 del codice civile, che impone al datore di lavoro di tutelare l’integrità psico-fisica del lavoratore. Pertanto invitiamo con estrema urgenza ad adottare nell’immediatezza ogni utile e consequenziale provvedimento al fine di eliminare o almeno ridurre le criticità innanzi evidenziate che causano oltremodo disagi agli operatori afferenti alle postazioni del 118 di cui innanzi. Diversamente preannunciamo un sit in di protesta dinnanzi davanti all’Asl Bari per proseguire fino alla sede della Regione Puglia”.