Il professore Vincenzo Amorese era intenzionato a tornare all’Istituto Majorana di Bari per presentare la domanda di congedo, ma ha preferito restare a casa a Corato dopo il clamore suscitato nelle ultime ore dal caso. L’uomo è stato picchiato a scuola da due aggressori che sono stati identificati e denunciati, la Polizia ha presentato un’informativa alla Procura di Bari che ha aperto un fascicolo per lesioni.
Una spedizione punitiva dopo aver inflitto una nota ad una studentessa? Questa è la versione del professore, dietro alla vicenda però potrebbe esserci ben bel altro. “Quell’elemento si stava masturbando in classe. L’occhio nero non è niente, devi ringraziare lurido”, il commento apparso sotto il link del nostro articolo da un genitore di una alunna della classe dove è stata consumata l’aggressione.
Così anche il professore è stato denunciato. “Non voglio passare da vittima a carnefice, ho svolto in maniera limpida il mio ruolo da docente. Nego queste accuse infamanti che rischiano di compromettere la mia carriera”, le parole rilasciate a TgNorba. La preside intende andare fino in fondo perché le versioni rilasciate da studenti e professore non coincidono e il caso presto finirà nelle mani anche dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.