Oggi 11 luglio 2022 dalle ore 11,00 alle ore 13,00, si è tenuto davanti alla sede dell’Hotel Nicolaus un sit-in organizzato da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS Bari del personale del servizio di pulizia presso l’hotel Nicolaus e l’hotel HI di Bari per protestare contro la decisione dell’azienda Le Soluzioni s.c.a.r.l. (azienda subentrante affidataria del servizio) che non ha assunto la quasi totalità dei lavoratori dell’appalto e che nell’incontro per il cambio di gestione non ha voluto riconoscere le pregresse condizioni economiche e contrattuali in essere con le precedenti aziende ai lavoratori aventi diritto al cambio di appalto, così come previsto dal CCNL Turismo Confcommercio – Federalberghi applicato da tutte le aziende precedenti, contro il mancato pagamento della retribuzione del mese di maggio, del TFR e delle competenze di fine rapporto da parte dell’azienda uscente Società Cooperativa Progetto Futuro, contro il mancato pagamento a tutt’oggi del TFR e delle competenze di fine rapporto da parte dell’azienda Ykos Cleaning che gestiva l’appalto del servizio in precedenza.
Il Segretario della FILCAMS CGIL di Bari Antonio Ventrelli, evidenzia che” la mobilitazione ha prodotto già un primo risultato in quanto la Committenza (Hotel Nicolaus e Hotel Hi) nell’incontro odierno ha comunicato che ha proceduto a pagare in surroga un acconto della retribuzione del mese di maggio e l’impegno a pagare il TFR non liquidato dall’azienda Ykos Cleaning”.
Tuttavia, questo primo risultato è considerato assolutamente insufficiente in quanto non garantisce i livelli occupazionali e reddituali delle lavoratrici che continuano a non essere assunte alle stesse condizioni economiche e contrattuali dall’azienda subentrante (Società Cooperativa Le Soluzioni) e la Committenza continua a dimostrare scarsa responsabilità sociale in quanto su questa problematica non intende assumere alcun impegno.
Pertanto, continua il Segretario della FILCAMS CGIL Antonio Ventrelli, “continueremo con la mobilitazione ad oltranza e con le azioni legali per garantire i livelli occupazionali e reddituali delle lavoratrici e far pagare tutte le spettanze di cui la Committenza è responsabile in solido”.