Savinuccio Parisi, boss 63enne di Japigia, dovrà restare in carcere per altri tre anni e mezzo. Il suo ricorso contro l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Puglia, che aveva revocato la liberazione anticipata, è stato infatti respinto dalla Corte di Cassazione perché “avrebbe mantenuto inalterata la posizione di vertice all’interno del gruppo criminale di appartenenza”. I motivi del ricorso presentato dai suoi legali sono stati ritenuti “infondati e in parte inammissibili” visto che in alcuni episodi legati alla criminalità organizzata è stata riconosciuta la “continuazione, indice della inalterata posizione di vertice assunta da Parisi”. La decisione della Corte di Cassazione è stata accolta positivamente dalla Direzione distrettuale antimafia.
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- di: Raffaele Caruso
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