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Bari, ricoverata insieme al figlio. L’amarezza di una mamma: “Poco personale e disagi una vergogna”

19 Gennaio 2023
– Autore: Eleonora Francklin
19 Gennaio 2023
– Autore: Eleonora Francklin

“Non ce l’ho con medici e infermieri, anzi, loro lavorano come delle trottole, ma non è giusto che ci sia un solo medico tra il reparto di Pediatria e Neonatologia”. A parlare è una mamma preoccupata per la salute del figlio, ma soprattutto arrabbiata per il trattamento che ha dovuto subire all’ospedale San Paolo. “Siamo arrivati in ospedale con mio figlio di un anno con una crisi asmatica. Dopo un’ora è stato visitato perché c’era solo un pediatra per i due reparti. Dopo tre ore abbiamo avuto una camera e in tutto questo il bagno è per metà inagibile. Bidè otturato e doccia inutilizzabile. Non danno la carta igienica e per di più dobbiamo anche provvedere noi a pannolini, biscotti per i bambini. Per non parlare del pranzo e della cena. Ci è arrivata una bistecca all’aglio. Ora ditemi come un bambino di un anno possa mangiare una bistecca. Di contorno i piselli. Tutti sanno che sono un alimento potenzialmente allergico e mio figlio sulla cartella clinica ha specificato che è un soggetto allergico. I medici e gli infermieri fanno di tutto per tutelare la nostra salute, ma non possono lavorare in queste condizioni. Come anche noi non possiamo essere trattati in questo modo. Un solo pediatra per Neonatologia e Pediatria è una cosa impossibile”.