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Bari, risonanza d’urgenza per anziana col tumore: “Tra un anno al Policlinico subito dal privato a 166 euro”

3 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
3 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Nonostante l’esenzione e la priorità perché affetta da tumore maligno al cervello, a una donna anziana la prima data disponibile per effettuare una risonanza magnetica in un ospedale pubblico è il 28 dicembre 2021.

Il figlio, una volta ottenuta la ricetta dal medico, nella quale si chiede l’esame al tronco encefalico e al cervello senza e con liquido di contrasto, si è rivolto al Cup del Policlinico. “So che la diagnostica è efficiente e per questo ho chiamato”.

“La signora che mi ha risposto – denuncia il figlio – con fare saccente e con modi per niente gentili, mi ha detto che nonostante l’esenzione e la priorità, mia madre doveva aspettare quasi un anno per la risonanza, nonostante entro 10 giorni dall’emissione della ricetta lei dovrebbe essere sottoposta all’esame clinico”.

“Sono quindi stato costretto a chiamare una clinica privata e l’Anthea ha fissato la risonanza magnetica il primo febbraio 2022. L’unica cosa è che, nonostante l’esenzione, dobbiamo pagare 166 euro. Una follia” sottolinea rammaricato e arrabbiato.

“Non è giusto che queste persone affette da malattie gravi debbano perdere la vita in attesa di un esame che spetta di diritto. Dopo questi anni di frenesia dovuti alla pandemia – conclude -, la maggior parte del personale sanitario è diventato talmente arido di sentimenti che si rivolgono in male modo a persone che hanno bisogno di aiuto”.