Il pomeriggio dello scorso 3 dicembre, a Bari, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero trentenne, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti reati contro il patrimonio. L’arresto è stato effettuato in relazione a diversi episodi criminosi, in particolare furti con strappo, verificatisi nei giorni precedenti nel quartiere San Pasquale di Bari.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura, sezione Contrasto al Crimine Diffuso, avevano intensificato i controlli in quella zona per identificare l’autore, descritto come un giovane di colore, alto e dalla corporatura esile. Nel tardo pomeriggio, la Sala Operativa ha segnalato una rapina ai danni di una donna in via Amendola. La vittima aveva fornito una descrizione dell’autore, che corrispondeva a quella già in possesso degli agenti. Poco dopo, una seconda segnalazione ha riferito di un furto con strappo avvenuto nella stessa via ai danni di un’altra donna.
Durante le ricerche dello “scippatore”, gli agenti hanno intercettato un uomo con le caratteristiche fisiche descritte dalle vittime. Mentre lo stavano per sottoporre a controllo documentale, l’uomo si è avvicinato a una terza donna e, senza accorgersi della presenza dei poliziotti, le ha strappato di dosso una borsa a tracolla, fuggendo subito dopo. L’episodio si è svolto sotto gli occhi degli agenti operanti, che si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo, a piedi, riuscendo a bloccarlo dopo pochi metri, con ancora in mano la borsa appena sottratta, e in possesso anche di oggetti riconducibili ad altri episodi delittuosi dello stesso genere.
Con la premessa che gli accertamenti sono stati compiuti nella fase delle indagini preliminari e necessitano di verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato accusato dei reati di furto aggravato, rapina e ricettazione è stato condotto presso il carcere di Bari.
Si ricorda che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. L’esecuzione della misura precautelare sarà seguita dall’interrogatorio di garanzia e dal confronto con la difesa dell’indagato. L’eventuale colpevolezza in relazione ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel rispetto del contraddittorio tra le parti.