“Tanta amarezza e tanta rabbia. Ma anche forza e speranza. A distanza di due mesi dalla vandalizzazione della sua sede, un altro furto importante ai danni della La Casa delle Bambine e dei Bambini”.
Inizia così la denuncia sui social dell’assessora al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico, dopo la sparizione di un furgone adibito alla raccolta ed al rifornimento di beni ed alimenti.
“Ormai da sei anni con il nostro Emporio e boutique sociali continuiamo a sostenere alcune decine di famiglie in difficoltà, che non ricevono pacchi spesa preconfezionati, ma una tessera a punti con la possibilità di scegliere quello di cui hanno realmente più bisogno, anche con i consigli di un’esperta nutrizionista – si legge nel post -. Un percorso studiato e portato avanti con entusiasmo, dedizione e competenza, che si sta diffondendo come buona prassi anche in altri Comuni.
Una risposta forte, diretta e immediata ai bisogni del territorio da parte dell’Assessorato, che ci ha convinto a un raddoppio della sede e dei servizi erogati.
In questo mese sono più di 190 le famiglie nuove con minori di 16 anni che hanno chiesto di accedere all’Emporio sociale e ai servizi socio sanitari e psicologico per genitori, bambini e adolescenti”.
“L’Amministrazione Comunale e l’Assessorato ci hanno investito in risorse umane, finanziarie e strumentali, ma fondamentale è stato anche il contributo di alcuni grandi donatori, come la Fondazione Le strade di San Nicola con Dott. Lorenzo Moretti – ortopedico – Artroscopia e protesica e Mario Caputo che ci hanno donato un quanto mai prezioso furgoncino – conclude -. Purtroppo ieri qualcuno ci ha rubato questo mezzo per noi fondamentale per raccogliere e rifornirci di beni e alimenti, a volte ridistribuirli, anche durante il periodo del Covid, in alcune occasioni speciali trasformarlo in bibliobus per portare libri e narrazioni nelle piazze della città. I gestori del centro comunale hanno già sporto denuncia e speriamo che si riesca ad individuare i responsabili e recuperare il nostro minibus. Di sicuro noi non ci arrendiamo e non fermiamo”.