La Fondazione Petruzzelli non si costituirà parte civile nel procedimento sullo scandalo delle tangenti che risale a 6 anni fa, 5 degli 8 imputati dovranno risarcire l’Ente di un milione e 300 mila euro per danno materiale e d’immagine, come si legge su La Repubblica. L’Ente ha deciso, con Regione e Comune, di destinare la cifra all’organizzazione di eventi artistici e culturali.
Tra loro anche Vito Longo, l’ex direttore amministrativo della Fondazione, che riconoscerà alla Fondazione poco meno di un milione di euro. La restante parte verrà invece risarcita dai restanti 4 imprenditori.
Le indagini hanno certificato un giro d’affari da oltre 400mila euro con protagoniste gare d’appalto per servizi di pulizia, trasporto, facchinaggio, vigilanza, custodia e forniture di materiale illuminotecnico dal 2010 al 2015.
Longo, accusato anche di peculati per aver usato fondi dell’Ente per spese di rappresentanza e acquisti personali, ha chiesto di patteggiare: la pena proposta dal gup è di 3 anni e 9 mesi di reclusione. Anche altri 5 imprenditori hanno chiesto di patteggiare, per Antonella Rinella, moglie di Longo ed ex capo di gabinetto di Michele Emiliano, accusata di concorso in peculato, l’udienza preliminare proseguirà per esaminare la richiesta di rinvio a giudizio.