“Durante gli ultimi consigli di classe si è deciso che agli alunni sarà vietato l’uso del cellulare durante le uscite didattiche e i viaggi di istruzione della durata di una giornata. Questo per dare loro la possibilità di concentrarsi su quello che andranno a vedere e ascoltare. Eventuali contatti urgenti saranno effettuati dai docenti”. Recita così la circolare dell’Istituto comprensivo Japigia 1-Verga e firmata dalla dirigente Patrizia Rossini: il provvedimento riguarda le uscite di un giorno per le prime e secondi classe, per le gite più lunghe e per le classi terze il discorso non vale. Una decisione forte, che ha diviso anche i genitori, ma ritenuta necessaria dalla scuola per prendere le dovute precauzioni contro un “uso costante e non corretto del cellulare” da parte degli alunni, “impegnati con la testa bassa sul display per tutto il tempo”. Una lotta che va avanti da 7 anni: gli studenti, una volta arrivati a scuola, lasciano il cellulare in una cassaforte, prima di riaverlo a fine giornata, anche se qualche furbetto arriva tra i banchi dotato di un secondo telefonino.