Un brutto quarto d’ora che difficilmente si dimenticheranno. Dopo aver raccontato la storia della ragazza costretta in auto per oltre mezz’ora a causa di un uomo che la molestava dal finestrino e che le impediva di scendere dall’auto, siamo stati contattati da un nostro lettore che se l’è vista brutta la stessa sera.
“Pensavamo dovesse essere un venerdì sera tranquillo e invece è stato un incubo. Intorno all’una abbiamo parcheggiato nei pressi di piazza Eroi del Mare quando si è avvicinato una persona che ha incominciato a chiederci i soldi. Non avendo monete in tasca non potevo dargli nulla alche ha iniziato a urlarci contro e a inseguirci. A un certo punto si è avvicinato un po’ troppo. Temendo per la mia ragazza, ho urlato dicendo di andarsene, ma lui ha preso un monopattino di quelli a noleggio e ce lo ha scagliato contro. Per fortuna non ci ha colpiti e abbiamo proseguito impauriti. Per fortuna non ci ha più raggiunti anche perché siamo arrivati in un luogo affollato”.
“Ho chiamato subito i carabinieri, ma non sono mai arrivati. Quando siamo tornati alla macchina era ancora lì con altre persone, seduto sugli scalini della Camera di Commercio. Ho anche segnalato la presenza di questa persona pericolosa alla Polizia. Spero vivamente che lo possano fermare perché è un pericolo per chiunque. Non posso affermare che sia lo stesso che ha molestato la ragazza, ma se lo fosse bisogna intervenire al più presto”.
L’uomo, secondo la descrizione che ci ha dato il nostro lettore, è alto poco più di un 160 centimetri, è di carnagione semi scura, con capelli ricci e occhi marroni e senza barba.