Sequestro nelle sede centrale della Banca Popolare di Bari. Si tratta di una importante collezione di reperti archeologici composta da 103 preziosi oggetti di ceramica risalenti al periodo compreso tra il V secolo a.C. e il primo secolo d.C. Ad effettuare il sequestro i Carabinieri del Noe. I reperti si trovavano nella sala riunioni della banca. Erano stati acquistati dalla vecchia dirigenza nel 2009 da un collezionista privato, al prezzo di 100 mila euro. La raccolta, pur essendo stata denunciata alla sovrintendenza, non aveva mai ottenuto la dichiarazione di legittimità. Quattro persone risultano indagate per ricettazione di ben culturali.