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Bari, si laurea e dedica la tesi alla madre scomparsa. Erika: “Vuoto incolmabile ma ho realizzato il nostro sogno”

20 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso
20 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso

“Dopo tanti sacrifici, il 18 aprile mi sono laureata in informatica all’Università di Bari. Ho dedicato la mia tesi a mia madre, la quale dopo poco tempo che ho iniziato il mio percorso é venuta a mancare a causa di una malattia. Nonostante gli sforzi e la speranza non siamo riusciti a combattere questo brutto incubo”. Inizia così l’emozionante testimonianza di Erika che ha scelto la nostra testata per raccontare la sua storia e mandare un messaggio di speranza a chi ogni giorno combatte la malattia, qualunque essa sia, e ai loro cari.

“La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile e non mi ha dato pace, ma nonostante ciò sono riuscita a realizzare il suo, il nostro sogno, la mia laurea. Vorrei che il mio esempio sia di forza a tutti i giovani che si trovano nella mia stessa situazione e che abbiano il coraggio di riprendere in mano la propria vita nonostante non sia per nulla facile, ma soprattutto dico di non abbandonare i propri sogni. Ho tenuto anche a dedicare la mia tesi a tutti coloro che combattono ancora oggi contro la malattia e a tutti i cari che sono al loro fianco e che non perdono la speranza. Spero possiate dare voce alla mia storia che sia di buon auspicio a tutti. Tra l’altro ho svolto il mio lavoro di tesi su algoritmi per l’individuazione precoce di una malattia rara”.

Grazie Erika per questo racconto e in bocca al lupo per il tuo futuro. Siamo sicuri di una cosa: la tua mamma è orgogliosa di te e ti seguirà in ogni tuo passo.

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