Una gru con un braccio di 60 metri al centro del cortile. È il simbolo della rinascita della ex Manifattura Tabacchi di Bari che, entro l’estate del 2025, ospiterà la nuova sede del Cnr con circa 700 ricercatori, su una superficie di ventimila metri quadri. Questa mattina il sindaco, Antonio Decaro, e il presidente di Invimit, Nuccio Altieri, hanno fatto un sopralluogo tecnico insieme con il gruppo di progettisti, spingendosi anche al primo piano del cantiere avviato il primo gennaio 2023 con la consegna dell’area alle imprese. “Oggi facciamo questo sopralluogo tecnico con l’amministrazione comunale e il sindaco perché è questo un cantiere importante e complesso, che va seguito giorno dopo giorno – ha detto Altieri -. Saremo qui tutte le settimane, non solo per monitorare i lavori ma anche per intervenire e garantire quella collaborazione istituzionale che ha fatto di Manifattura Tabacchi un modello virtuoso in Italia”. Decaro sottolinea che “il montaggio della gru ha anche una valenza simbolica. Questo è il primo cantiere finanziato con i fondi del Pnrr nel nostro Paese, accade a Bari grazie a una sinergia istituzionale fra amministrazione comunale e Invimit”. La nuova sede sarà “polo dell’innovazione e della ricerca all’interno di un quartiere che sarà riqualificato proprio a partire da questo motore di rinascita – prosegue Decaro -. Sarà un luogo di ricerca ma anche di supporto ad aziende e startup. Decaro ricorda che “questo è l’ultimo contenitore che riqualifichiamo e restituiamo alla città con una funzione diversa rispetto a quella originaria”.
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- di: Raffaele Caruso
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