Il 24enne Nicola Cassano e il 48enne Michele Minella, alias Tarantella, sono tra i 4 arrestati di oggi nell’operazione coordinata dalla Dda. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Tarantella, accompagnato da Giovanni Mondani e Davide Pascazio, avrebbe sparato contro la Suzuki Ignis dove era a bordo Cassano, assieme alla sua giovanissima fidanzata, perché qualche ora prima il 24enne avrebbe esploso a sua volta dei colpi di arma da fuoco contro l’abitazione di Milella.

All’origine del botta e risposta tra i due a suon di colpi di pistola ci sarebbero alcuni video postati su Tik Tok, come raccontato da Norbaonline. Vi abbiamo già raccontato la storia che ha per protagonisti Donato e Arcangelo Telegrafo, boss del quartiere San Paolo di Bari. “Angioletto” è stato il primo a decidere di collaborare con la giustizia dopo essere stato arrestato, anche suo fratello grande Donato qualche tempo dopo si è pentito. I due hanno iniziato a rivelare informazioni importanti sugli ambienti della malavita barese e il duplice pentimento ha scatenato su Tik Tok meme e i video dove i fratelli Telegrafo sono presi di mira tra corna, insulti, emoticon di feci e battute di ogni tipo.

Minella avrebbe preso in giro non solo i Telegrafo, ma anche Cassano, chiamato lo sciacallo, additandolo come prossimo collaboratore di giustizia da parte di alcuni partecipanti al clan rivale. “El chacalo sarà un nuovo concorrente di Sanremo a breve, con il suo fedelissimo Brgand. Ora vuole ritornare a lavorare, prima che lo chiamano a Sanremo”, le parole di Tarantella con tanto di canzone neomelodica napoletana come sfondo musicale. Questo avrebbe scatenato l’ira e la tentata vendetta di Cassano, fino all’agguato in viale della Repubblica.