Non c’è un colpevole per la rissa, seguita da sparatoria, avvenuta il 16 setytembre 2018 all’Orto Botanico nei confronti di un barista di 24 anni. I quattro uomini individuati dalla Procura sono usciti indenni dalla vicenda giudiziaria. Al termine del rito abbreviato il giudice ha assolto Michele Ceglie, Raffaele Giammaria e Giovanni Casalino (tutti baresi di 37, 24 e 28 anni), mentre il 31enne Michele Delle Noci è stato prosciolto in udienza preliminare. Gli avvocati difensori hanno sempre sostenuto che non era certa l’identificazione dei quattro uomini come autori del pestaggio e tantomeno era possibile risalire a chi aveva sparato, atteso anche che l’arma non era mai stata trovata. Tesi accolta dal giudice. Secondo la ricostruzione di quella sera, i quattro si erano infiltrati in una festa privata e gli organizzatori avevano ammesso che non potevano mandarli via, in quanto assidui del locale. All’origine della lite, stando a quanto ricostruito, c’era stato un contatto fisico fra il barista e un altro avventore, al quale erano seguite prima una serie di parole grosse e poi l’aggressione vera e propria. Un gruppo di persone aveva accerchiato il giovane: alcuni lo avevano colpito con calci e pugni, lo avevano fatto cadere a terra e poi gli avevano sparato a una gamba. Mentre il giovane era a terra sanguinante, un addetto alla sicurezza era intervenuto per aiutarlo e si era beccato una testata al volto, poi la stessa sorte era toccata a un’altra persona che aveva cercato di soccorrere il ferito. Gli aggressori erano fuggiti.
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- di: Raffaele Caruso
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