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Bari-Sudtirol, Masiello verso il forfait: il “piccolo uomo” non verrà convocato. La città non perdona

10 Novembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso
10 Novembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Quell’autogol nel derby contro il Lecce del lontano 15 maggio 2011, finito al centro dello scandalo calcioscommesse, resta ancora una ferita aperta e indelebile nella memoria di tutti i tifosi biancorossi. Una ferita che si è aperta con decisione 11 anni dopo questa settimana in vista della sfida in programma sabato pomeriggio al San Nicola tra Bari e Sudtirol. La città, come si evince dai tanti commenti apparsi sui social in questi giorni, ha preparato un’accoglienza ad hoc per Andrea Masiello, che ha deciso di ripartire dalla Serie B e dalla società calcistica di Bolzano. I tifosi del Bari hanno segnato questa data dall’inizio della stagione, ma con ogni probabilità l’ex Atalanta e Juve non sarà della partita. “Alla fine la vicenda Masiello si concluderà con il male minore: il giocatore non sarà convocato dal Sudtirol per la partita contro il Bari”, si legge nel tweet del collega Nicola Binda.

Non sta a noi dire se questa scelta sia giusta oppure no, ma vogliamo condividere le parole dell’ex allenatore del Bari e della Nazionale azzurra, Gian Piero Ventura, con cui Masiello fu protagonista di una grande stagione in Serie A. “Se avesse un po’ di buon gusto, secondo me, non dovrebbe venire – le parole rilasciate ai microfoni di Tuttobari.com -. Ricordo pessimo? Altroché pessimo. È un argomento che mi ha coinvolto anche direttamente, obiettivamente anche difficile da trattare. Tuttavia ritengo che sarebbe un bel gesto, se non si presentasse”. Il Bari, dal punto di vista sportivo, ha pagato tanto nel corso degli ultimi anni. Masiello, dopo un breve stop, è tornato a calcare i rettangoli verdi di gioco di tutta Italia come se nulla fosse, guadagnandosi anche la convocazione in Nazionale e riuscendo anche con l’Atalanta a disputare la Champions League. Un premio sicuramente non meritato per un bravo calciatore che però non si è dimostrato uomo nella sua carriera. Nello sport non va mai superato il limite e ci dissociamo da alcuni pesantissimi commenti pubblicati nelle ultime ore, ma un calciatore deve sempre onorare la maglia che indossa, difendere la città che rappresenta e soprattutto rispettare i suoi tifosi. La palla ora passa al campo e ai giocatori. FORZA BARI!