Pierluigi Vulcano, ex presidente dell’Amtab oggi al vertice del Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Bari (Asi), finisce ancora una volta nel ciclone delle polemiche. L’Agenzia delle Entrate e riscossione ha notificato al consorzio Asi un atto di pignoramento di crediti presso terzi a causa del mancato pagamento delle tasse da parte di Vulcano. L’atto di pignoramento, datato 6 maggio 2024, è stato notificato direttamente al Consorzio in quanto deve a Vulcano dei compensi. C’è una somma di 368mila euro da restituire al Fisco, nella cifra sono calcolati gli interessi di mora e gli oneri di riscossione.
E il caso è diventato anche politico. “Alla guida delle aziende partecipate non vanno nominate persone gradite o fedeli o che vanno sistemate dopo o in vista delle elezioni, ma manager affidabili, competenti e capaci – le parole del candidato sindaco Michele Laforgia -. Bisogna stabilire il principio, per cui la politica deve avere l’obiettivo primario di far funzionare le aziende pubbliche per il servizio che rendono. E non si può continuare a tenere alla guida prima di Amtab, ora del Consorzio Asi, un manager pubblico che ha subito due pignoramenti per non aver pagato le tasse, attualmente per 400mila euro. Non ho nulla di personale, anzi è un collega che conosco bene, da molto tempo, ma credo si debba dimettere. Ed è strano che non ne parli nessuno, in campagna elettorale”.
“Finalmente anche il centrosinistra si accorge del grave problema delle nomine all’interno delle partecipate, di Comune e Regione Lo abbiamo denunciato negli ultimi 10 anni quando eravamo all’opposizione in consiglio comunale, l’ho detto all’inizio di questa campagna elettorale e l’ho ripetuto durante l’incontro organizzato nel pomeriggio al Galleria. Ma come ho fatto presente a Michele Laforgia, questo vale per tutti – le parole dell’altro candidato sindaco, Fabio Romito -. Per il presidente dell’Asi, Vulcano, ma anche per la consigliera di Emiliano, ex presidente del Pd, Titti De Simone, candidata con Laforgia, che non è in grado di dimostrare con le carte, il lavoro per il quale è stata remunerata. Non basta chiedere le dimissioni di Vulcano, bisogna resettare tutto il sistema di potere di questa sinistra”.