“Venerdì sera, attorno alle 20, stavo tornando a casa con mia moglie e mia figlia. Abbiamo aperto il cancello, siamo entrati con la macchina e ad aspettarci c’erano tre persone incappucciate e armate”.
Inizia così il racconto shock di Francesco direttamente dal residence Giardinelli in via Fanelli a Bari. “Si sono appostati dietro alla recinzione di casa, come ho aperto la porta di casa hanno scavalcato, fortunatamente hanno calcolato i tempi, mia moglie se li è ritrovati davanti a pochi metri ma ha chiuso velocemente la porta e sono scappati”, continua.
“Adesso si vive con la paura. Non ci sono controlli, gli unici che abbiamo sono quelli nostri privati. In più per la giustizia si tratta solo di violazione di domicilio e non di tentata rapina armata”, conclude amareggiato Francesco.