Lunedì notte al Pronto Soccorso del Pediatrico di Bari è arrivata un’ambulanza con a bordo un ragazzino polacco di 16 anni, in coma etilico e privo di sensi, accompagnato dal padre anche lui sotto l’effetto di alcol. Dopo che il personale medico lo ha preso in carico, il genitore ha deciso di voler andare via con il figlio, trovando però l’opposizione dei medici. L’uomo ha iniziato a inveire contro il personale del Pronto Soccorso e contro le guardie, sul posto è stato richiesto così l’intervento dei Carabinieri.
L’arrivo dei militari non ha migliorato la situazione, l’uomo ha iniziato a minacciare anche loro e così è stato ammanettato alla barella e sedato, prima di essere trasportato al Pronto Soccorso della Mater Dei. Tutto questo mentre la madre del 16enne era in stato di fermo all’Interpol dell’aeroporto. Il ragazzo, dopo essere stato sedato, è stato trasferito al reparto di Medicina Generale nudo solo con un camice. Qualche ora dopo si è presentata in ospedale la madre che non parlava italiano e, tramite il traduttore, le viene detto che doveva aspettare i medici per dimetterlo. Alle 8 sono state chieste le dimissioni volontarie.