Prescritti tutti i reati contestati agli imprenditori baresi Alviero ed Erasmo Antro. Lo ha deciso la Corte di Appello di Bari. I due erano stati imputati per truffa ai danni di sei istituti di credito, falso materiale e ideologico, contraffazione di pubblici sigilli e violenza privata. I giudici ai due fratelli hanno confermato le statuizioni civili con condanna ai risarcimenti danni a favore delle banche, per la truffa, della Città Metropolitana, per il falso, e di due dipendenti, vittime della violenza privata. Somma che dovrà essere quantificata in sede civile. Nel dicembre 2018 i due erano stati assolti dall’accusa di truffa, ma condanni a 5 anni e 2 mesi di reclusione per altri reati. I fatti risalgono al 2008/2022. I due furono arrestati nel 2012 con sequestro di beni per 20 milioni di euro, equivalente ai soldi della truffa che, secondo la Guardia di Finanza, era stata commessa ottenendo rimborsi per finti lavori di manutenzione stradale.
Tenta il furto e palpeggia la commessa, Annalisa mette in fuga Bunja: “Ho avuto paura fermatelo”
- di: Raffaele Caruso
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