“Le telecamere di videosorveglianza installate in zona non bastano, serve un impegno condiviso di cittadinanza e istituzioni per fermare questo scempio”. A parlare è Raffaele Diomede, attivo da tempo nel quartiere, in seguito a quanto accaduto la notte scorsa a uno dei due nuovi chioschetti installati sul Water front di San Girolamo all’altezza di Fesca. Alcuni vandali hanno distrutto le fioriere, sono entrati nel chiosco e rotto il muro del bagno e divelta una porta. “Servono più controlli nelle ore notturne e bisognerebbe chiudere il distributore H24 che la sera diventano covo di bande di ragazzini. Ci vorrebbe anche un intervento educativo in tutte le scuole di San Girolamo e San Paolo”.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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