Ennesimo atto vandalico a danno della panchina rossa installata sul lungomare di Bari dall’associazione Gens Nova, da sempre impegnata quotidianamente nella tutela delle vittime di violenza attraverso una costante attività di prevenzione e assistenza psicologica e giudiziaria delle vittime.
Questa volta la targa affissa sulla panchina è stata bruciata e tolta. In un anno è la terza volta che viene tolta, questa volta gli ignoti autori han avuto anche il tempo di bruciarla in pieno centro senza che nessuno se ne accorgesse.
“Non è bruciando una targa o ingiuriando e minacciando che si ferma gens nova, noi come ogni giorno della nostra vita andremo avanti nella quotidiana lotta contro ogni forma di violenza. Ci vuole ben altro per fermarci, pur comprendendo che il nostro duro lavoro infastidisce qualcuno che evidentemente ha la coscienza sporca”, spiega l’avv. Antonio la scala, presidente di Gens Nova.