Due microcar e uno scooter elettrico del servizio sharing sono stati rinvenuti a Bari con la carrozzeria devastata, interni manomessi e i vetri infranti. A darne notizia è Pikyrent, la società che gestisce il servizio nel capoluogo pugliese. Gli episodi si sono verificati nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
“Non possono esserci che parole di sdegno per gli episodi deplorevoli che accadono continuamente in città – si veda anche la notizia recente del monopattino rubato a parco 2 giugno ad un bambino autistico – a scapito di quella porzione di popolazione che vorrebbe migliorare in tutti i modi il territorio in cui viviamo. Dal nostro canto non ci spieghiamo i motivi di questo accanimento nei confronti di un servizio che moltissimi cittadini apprezzano, l’ultima minicar danneggiata è stata ritrovata in pieno centro nel parcheggio antistante la prefettura, quasi in segno di sfida – si legge in una nota diramata dall’azienda -. Episodi così gravi e ravvicinati tanno portando la società di sharing a dover pensare a soluzioni limitanti come la sospensione del servizio durante le ore notturne, nonostante sia proprio la fascia serale quella in cui il servizio viene maggiormente utilizzato. Oppure passare a soluzioni alternative che prevederebbero il passaggio ad uno sharing di tipo station based come per le biciclette, con hub predefiniti, sparsi in varie aree della città e monitorati dalle telecamere di video sorveglianza, a scopo di deterrenza. A tale proposito la società ha chiesto al Comune di Bari l’istituzione di un tavolo di confronto per capire insieme come si possa intervenire per arginare il fenomeno senza penalizzare i tanti cittadini e non che il servizio lo usano con soddisfazione”.