Nelle prime ore della mattinata, la Polizia di Stato di Bari ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un pregiudicato 22enne, di Ceglie del Campo, resosi responsabile del delitto di violenza sessuale aggravata, in danno di una ragazza ancora oggi minorenne, all’epoca dei fatti 16enne.
Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, la sera del 6 luglio 2023, la vittima, fu condotta dal suo ex fidanzato, all’epoca dei fatti anch’egli minore d’età, e dal soggetto tratto in arresto in data odierna, in un casolare abbandonato, in località Ceglie del Campo.
Giunti sul posto, l’ex fidanzato si allontanò, ed il 22enne consumò, con violenza fisica e minaccia, la violenza sessuale, procurando alla vittima lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni. La ragazza rivelò quanto accaduto ad una coetanea, che informò i genitori. Questi ultimi informarono i genitori della vittima, che si rivolsero alla Squadra Mobile della Questura di Bari. Le indagini, coordinate da questo Ufficio Giudiziario, hanno consentito di riscontrare il racconto della vittima e di acquisire gravi indizi di colpevolezza in relazione ai quali, sussistendo anche le esigenze cautelari, il G.I.P. di Bari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 22enne tratto in arresto questa mattina ed associato nel carcere di Bari, con numerosi precedenti penali nonostante la giovane età, era già ristretto ai domiciliari, con dispositivo elettronico, per una rapina con contestuale ferimento da arma da fuoco, consumata a Ceglie del Campo nel settembre del 2023.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.