“Abbiamo voluto ascoltare attentamente i medici e gli altri operatori sanitari dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per capire cosa sta succedendo in quello che doveva diventare, nell’intenzione del presidente Emiliano, il ‘Gaslini del Sud’. Il racconto che ne è derivato è stato a dir poco sconcertante”. Inizia così il comunicato stampa di Fratelli d’Italia a margine dell’incontro che si è tenuto tra i medici della struttura e il capogruppo e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola e Michele Picaro.
“Un primario ha denunciato che i neonati/bambini fanno i pendolari fra il Pediatrico e il Policlinico per essere operati, non solo, ma l’equipe che deve operare si ‘appoggia’ nelle sale operatorie di Ginecologia che chiaramente non sono predisposte agli interventi sui piccoli e quindi i chirurghi, anestesisti, ferristi e infermieri devono fare i ‘bagagli’ per portare ciò che serve per operare i piccoli – si legge -. Una situazione così assurda che l’atavica mancanza di medici in questo ospedale assume contorni davvero preoccupanti: mancano tre primari da anni, medici in quasi tutti i reparti, 40 infermieri, 50 OSS. Senza contare che siamo in un ospedale datato che avrebbe bisogno di ristrutturazioni sanitarie per poter dare un’assistenza ospedaliera degna di questo nome (a cominciare dal fatto che non tutte le stanze hanno un bagno in camera o che in alcune fa troppo caldo o troppo freddo perché mancano i condizionatori o gli infissi sono obsoleti)”.
“Per questo gli operatori sanitari, fra i quali vi sono delle eccellenze pediatriche, sono davvero degli eroi, perché nonostante tutto questo riescono a garantire servizi sanitari, ma molto di più vorrebbero fare se, ed è questa la nostra sensazione, non ci fossero degli ostacoli, soprattutto politici, che consapevolmente hanno deciso il declino dell’ospedale Pediatrico di Bari a vantaggio del Policlinico di Bari. Un percorso che è iniziato esattamente quando si è deciso che il Giovanni XXIII non doveva essere più azienda ospedaliera, ma doveva ricadere sotto l’egida del Policlinico di Bari – concludono -. Per questo come Fratelli d’Italia vogliamo vederci chiaro e capire cosa, in questi anni, ha impedito che il progetto iniziale del presidente Emiliano è stato poi affossato proprio dalle Giunte di Emiliano. E lo faremo con un’azione legislativa alla quale il Consiglio regionale non potrà sottrarsi perché il Pediatrico di Bari è punto di riferimento di tutta la Puglia e non solo e avere nella nostra regione un polo di eccellenza significa non solo avere cure di eccellenza qui in Puglia, ma abbattere i costi della mobilità passiva”.