Skip to content

Barispac, il presidente Fumai: “Progetto aperto a tutti i tifosi e non ostile alla società per il bene del Bari”

14 Dicembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso
14 Dicembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso

“Barispac è una iniziativa che intende proporre un’idea diversa di gestione del calcio al grande bacino dei tifosi baresi. L’intento è affermare un modello per consentire ai tifosi di partecipare in qualche modo alla vita del Bari. Metteremo a disposizione questo progetto valutando tutti gli interlocutori che intendano svilupparlo, anche l’attuale proprietà del Bari Calcio se c’è la disponibilità. Barispac non è un’iniziativa ostile verso nessuno. Non è ostile all’attuale proprietà, non lo sarà verso altre iniziative che dovessero nascere. È un’idea studiata e approfondita per dare ai tifosi del Bari una innovativa opportunità di partecipazione”.

Così il presidente di Barispac, Erio Fumai, giornalista e comunicatore, nel presentare questa mattina in videoconferenza stampa il progetto di azionariato popolare per il Bari, insieme ai vicepresidenti l’imprenditrice Patrizia Ninni e il commercialista Nicola Didonna. La filosofia di progetto si fonda su un azionariato che valorizzi il numero elevato dei partecipanti piuttosto che il rilevante contributo di singoli soci, e uno degli impegni prioritari sarà quello di garantire un’assoluta trasparenza della proprietà e della gestione. Assicurare la sostenibilità economica del progetto è l’altro obiettivo caratterizzante. Il tifoso che decide di investire per la propria squadra deve sapere chiaramente che il suo non sarà un contributo a fondo perduto, ma la quota di un capitale che verrà investito secondo i principi di una sana economia societaria, con vantaggi in termini di presenza allo stadio, entrate da vendite di prodotti ed introiti pubblicitari.

Barispac si ispira ad Interspac, analogo progetto promosso dall’economista Carlo Cottarelli, il quale in un incontro con i promotori di Barispac ha spiegato che “si tratta di un modello che può essere applicato a tutte le altre squadre. Crea vantaggi. Se arrivano soldi dai tifosi, diventa una fonte di finanziamento che può sostituire il debito di una società. Inoltre si crea un legame più stretto tra la squadra e i tifosi, ed è provato che le entrate aumentano”.

Sul sito barispac.it è possibile rispondere ad un apposito questionario (messo a punto da Troisi Ricerche) nel quale viene richiesta l’ipotetica disponibilità dei tifosi a partecipare, sulla base di diversi livelli di investimento, da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 50mila euro. Il sondaggio si chiuderà il 14 febbraio 2024 e dopo l’elaborazione dei dati verrà valutata l’opportunità di procedere all’ulteriore fase con l’avvio della raccolta. Sul sito sono presenti i dettagli del progetto, gli aspetti tecnico-finanziari, contenuti audiovideo e l’elenco con i primi sostenitori.