“San Giuànne , San Giuànne , pigghie chelumme e ammine ‘nganne”. Una grande festa durante la sagra per la vigilia di San Giovanni in piazza dell’Odegitria. Musica, balli, comicità, ma soprattutto i cavatelli e i fioroni sono stati l’elemento chiave dei festeggiamenti voluti dal circolo Acli Dalfino di Michele Fanelli per onorare il santo che battezzò Gesù Cristo. In collaborazione con l’Assipanificatori, i presenti hanno potuto gustare il tipico menù della vigilia di San Giovanni, accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso. Una festa che ha affascinato anche il sindaco di Adria che chiede un gemellaggio tra Bari e la sua città. Presente anche il primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, per dare importanza a una tradizione che dura da decenni e che, purtroppo, si è dovuta fermare a causa del Covid. Ospiti della serata Tiziana Schiavarelli e Dante Marmone che hanno intrattenuto il pubblico con una canzone in vernacolo barese. Canti, balli, allegria e buon cibo, Barivecchia è tornata a festeggiare San Giovanni.
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- di: Raffaele Caruso
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