No, Antonio non è Brumotti. Per chi non se ne fosse accorto, siamo qui a ribadirlo. Lo facciamo perché, a detta di qualcuno, noi dovremmo affrontare il problema dello spaccio come fa Striscia la Notizia, portando all’arresto di spacciatori che inevitabilmente, e senza che questo sia di dominio pubblico, vengono rilasciati il giorno dopo l’arresto. Per chi ci ha rivolto queste accuse, noi non siamo mai intervenuti in piazza Aldo Moro e piazza Umberto, vero luogo di spaccio nel centro cittadino. Il coraggio di dire una cosa del genere lo ha avuto chi dice che ci segue, ma ci è sorto il dubbio che probabilmente segue qualche altra testata giornalistica, perché, basta vedere sul nostro canale YouTube quanti video sono dedicati a quelle due piazza sopracitate. Ma è anche vero che non ci possiamo occupare solo di un argomento. Seguiamo diverse storie e non solo alcune che, per puro caso, sono diventate molto seguite.
In tanti criticano il nostro modo di fare giornalismo e noi invitiamo questi a seguire altro. Non per forza dovete vedere i nostri servizi o leggere i nostri articoli. E invitiamo anche chi senza rispetto pretende, offendendoci qualora non siamo celeri, di seguire la propria denuncia nel più breve tempo possibile. Chi ci conosce e ha seguito veramente tutta la nostra storia sin dalla nascita di Quinto Potere, sa che siamo solo in quattro e che gestiamo sia la parte giornalistica, che quella dei servizi, ma soprattutto quella societaria dato che non abbiamo un editore che ci sostiene come invece avviene in tutte le altre testate giornalistiche. Questi siamo noi e se volete che la vostra storia venga raccontata da noi dovete avere la decenza di aspettare perché il potere dell’ubiquità non lo abbiamo ancora ottenuto.