Nuova puntata della rubrica di Quinto Potere “Amtab a pezzi”. Torniamo a parlare dell’azienda del trasporto pubblico locale barese insieme ai consiglieri Giannuzzi e Anaclerio, con cui avevamo discusso anche delle promozioni senza gara, delle spese legali senza controllo e del caso del padre di famiglia di 58 anni licenziato. Torniamo ad occuparcene dopo la pubblicazione del bilancio dell’azienda relativo all’anno 2021.

“Abbiamo cercato di riprendere i dati e verificare se i parametri rispondessero alla possibilità di elargire o meno il premio di risultato ai dipendenti – spiega Giannuzzi -. Anche se i dati sono incompleti, c’è una somma disponibile migliorativa rispetto al 2014 che va riconosciuta ai dipendenti. Dal bilancio però non si evince la somma riconosciuta per le consulenze. La cifra va sottratta ai costi di produzione, aumenta la differenza tra costi e ricavi e migliora rispetto al parametro del 2014, per questo tutto va a beneficio dei dipendenti. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposte. Si parla anche di una perdita di 400mila euro entro il 31 marzo e molto di più per il mese di giugno, l’azienda però non ci ha fornito nessun dato nonostante le nostre richieste”.

Il presidente Vulcano, l’uomo che può parcheggiare senza sanzioni in divieto l’auto aziendale, nonostante tanti punti interrogativi sospesi, avrebbe anche avanzato una richiesta di ricapitalizzazione per l’azienda da 4 milioni di euro. “Speriamo che il nuovo presidente sia in grado di prendere in mano la situazione e risanare l’azienda come merita”, aggiunge Anaclerio.