Attimi di tensione quest’oggi a Bitonto dopo l’arrivo del noto influencer animalista Enrico Rizzi che si è recato pronti e via al canile tra una diretta e l’altra sui social e una raccolta di stelle (finanziamenti) per portare avanti le sue imperdibili battaglie animaliste.
Con l’intento di entrare a tutti i costi ha ripetutamente suonato all’ingresso ottenendo come unico e solo risultato quello di spaventare gli animali presenti nella struttura. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale che non lo ha fatto entrare, Rizzi si è così recato al Comando della Polizia Municipale di Bitonto per sporgere denuncia ma si è presentato un’ora e mezza dopo la chiusura dell’orario di accesso al pubblico, come regolarmente esposto sui cancelli. Così si è recato ai Carabinieri per sporgere diverse denunce, ne ha ricevuta però anche una dalla responsabile della cooperativa che gestisce la struttura. Ma potrebbe non essere l’unica in arrivo nei suoi confronti.
“Credo sia meglio fare un pochino di ordine – spiega il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio -. Dopo aver presentato esposto nei miei confronti per questioni non meglio precisate da lui stesso, il signore si è presentato senza necessario appuntamento al canile municipale ma c’è un’autorizzazione dell’ASL che spiega il perché è necessario appuntamento ed alcune condizioni. Ovviamente nessuno lo ha fatto entrare e, a mio parere incredibilmente per un amante degli animali, ha ripetutamente suonato la sirena della struttura pur sapendo dell’inutilità del gesto e danneggiando la serenità dei cani e gatti presenti, nonché di un operatore con fragilità al suo interno”.
“È bene sottolineare che la dr.ssa Di Mundo della Polizia Municipale ha contattato, per tramite della stazione dei carabinieri, il suddetto dicendosi disposta a chiarire ma a telecamere spente – conclude -. La struttura che accoglie i nostri animali va migliorata e rifatta interamente come stabilito dal consiglio comunale di diverse amministrazioni con il project financing. Continueremo a sollecitare uffici e parti in causa a mettere la parola fine alla vicenda. Comunque intendo accertarmi personalmente della situazione dei nostri amici a 4 zampe documentando il tutto. Alla presenza dei responsabili ovviamente e secondo le prescrizioni dell’Asl”.